martedì 24 aprile 2012

Coraggio !!
Ho letto il post di ANONIMO :
Temo che l'esempio di Sandror sulla Francia non sia corretto.
L'ISF (Impot de solidarietè sur la fortune) ovvero l'equivalente di una tassa patrimoniale non si calcola come da lui indicato, ma sul valore dell'immobile.....quindi temo che siamo punto e a capo!


Non sono d'accordo e ripeto di non fare d'ogni erba un fascio ! non dobbiamo far riferimento a qualcosa di simile ma unicamente alla stessa tipologia di tributo circostanziato per soggetto e oggetto !!:
 L'ISF (Impot de solidarietè sur la fortune) non è un imposta sugli immobili ma una imposta patrimoniale sulla riccezza in generale e a carico solo di chi ha più di 1,3 milioni di euro di patrimonio (è un'altra cosa quindi) e tra l'altro colpisce i soli residenti in Francia.  La patrimoniale sulla casa per tutti è solo la TAX fonciere, per quanto mi risulta . Tuttavia se c'è qualcuno che possa contribuire con altre fonti , ben venga.
VI allego quanto si dice sul sito dell'Agenzia Governativa Fiscale Francese a proposito della ISF 


Dal sito agenzia entrate francese  :  impots.gouv.fr
Les personnes physiques qui ont leur domicile fiscal en France, et qui disposent d’un patrimoine dont la valeur nette en France et hors de France est supérieure ou égale à 1,3 million d'euros au 1er janvier 2012, sont soumises à l'impôt de solidarité sur la fortune (ISF) et doivent souscrire une déclaration. Il en est de même des personnes physiques qui n’ont pas leur domicile fiscal en France mais qui y possèdent des biens d'une valeur nette supérieure ou égale à 1,3 million d'euros.
Gli individui che hanno il loro domicilio fiscale in Francia, e che dispongono di un patrimonio con un patrimonio netto in Francia e fuori della Francia che sia maggiore o uguale a 1,3 milioni di euro al 1 ° gennaio 2012, sono soggetti al tassa di solidarietà sul patrimonio (ISF) e devono redigere  una dichiarazione. Sono gli stessi individui che non hanno il loro domicilio fiscale in Francia, ma che hanno asset per un valore netto superiore o uguale a 1,3 milioni di euro.

ciao a tutti.

2 commenti:

  1. Non è esattamente così.L'ISF la pagano anche i non residenti(parlo per esperienza personale).Per noi italiani, si paga praticamente solo sul valore - di mercato- degli immobili.

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  2. IVIE - Immobili Francia

    Gentile Sig. XX,

    in riferimento alla sua seguente richiesta di parere:

    Quesito : proprietario monolocale in Francia,stato appartenente allo S:E:E:(spazio econom.europeo) per cui l\'IVIE si calcola con riferimento all\'imponibile delle corrispondenti imposte patrimoniali francesi.In Francia come si determina la base imponibile? (traduco letteralmente) : la base d\'imposizione è uguale al 50% del valore locativo dei beni imponibili. Nel mio caso, per un monolocale di mq 18,36 la base è 1322 che moltiplicata per le aliquote a favore del comune e dipartimento danno un totale di Euro 483 di tassa fondiaria. Come determino la IVIE in base a questi parametri? grazie per le eventuali delucidazioni.

    le espongo quanto in appresso.

    Purtroppo non esistono ancora chiarimenti ufficiali in merito ma, a mio modesto avviso, ritengo che la tax foncière non sia una vera imposta patrimoniale ma una tassa fondiaria che colpisce la proprietà e corrisponde grosso modo alla nostra vecchia ICI. L'altra Tassa è la Taxe d'habitation che colpisce la disponibilità dell'abitazione. Entrambe le tasse si determinano sulla base del valore locativo dell'immobile.
    In Francia esiste anche la, dimenticata dai più, l'Impôt de solidarité sur la fortune - ISF che, a mio avviso è la vera ed unica "Imposta Patrimoniale" ma viene applicata solo a patrimoni superiori a 1,3 milioni di euro. Per la predetta imposta il valore viene determinato sulla base del valore di mercato al 1 gennaio dell'anno di riferimento.

    L'ultimo testo di legge in Italia, che stabilisce la valutazione dell'immobile ai fin IVIE, è il seguente:
    "Il valore è costituito dal costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile. Per gli immobili situati in Paesi appartenenti alla Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un
    adeguato scambio di informazioni, il valore è quello catastale come determinato e rivalutato nel Paese in cui l'immobile è situato ai fini dell'assolvimento di imposte di natura patrimoniale e reddituale o, in mancanza, quello di cui al periodo precedente."

    Nel suo caso, come da lei giustamente indicato, non esiste una determinazione di valore dell'immobile (Potrebbe essere questo: 1322*18,36/50=12.135,96????)

    Non ritengo quindi che esista in Francia una possibilità di determinazione del valore di un immobile sulla base di un "valore catastale" o similare (infatti la patrimoniale stabilisce un valore di mercato) per cui si dovrà applicare il principio generale dell'IVIE secondo il quale la determinazione del valore si stabilisce in base al costo indicato nell'atto d'acquisto o, in mancanza, il valore di mercato.

    Per quanto riguarda la deducibilità della "Taxe Fonciere" dalla nostra IVIE non ritengo vi siano limitazioni in quanto la legge dall'IVIE si possa dedurre un "credito d'imposta pari alle eventuali imposte di natura patrimoniale e reddituale gravanti sullo stesso immobile, non già detratte ai sensi dell'articolo 165 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917"

    Quanto sopra costituisce, in assenza di chiarimenti ministeriali, un'interpretazione personale della nebulosa norma in vigore.

    Augurandomi di esserle stato utile, nell'attesa di cenno di ricezione della presente, le invio cordiali saluti,

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